Come calcolare l'IMU

Come Calcolare l'IMU: Formula, Passaggi e Riferimenti Normativi

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L'Imposta Municipale Unica (IMU) ha sostituito dal 2012 l'ICI e inglobato parte dell'IRPEF sui redditi fondiari non locati. Il calcolo dell'IMU si basa sul Valore Catastale dell'immobile (la sua base imponibile) moltiplicato per l'aliquota stabilita dal Comune. Il riferimento normativo principale è il Decreto Legislativo n. 201 del 2011.

La formula per il calcolo dell'IMU è:

IMU = (Base Imponibile) x Aliquota Comunale

Per calcolare la Base Imponibile (o Valore Catastale) è necessario seguire tre passaggi fondamentali:

• Passo 1: Individuare e Rivalutare la Rendita Catastale

  Il punto di partenza è la rendita catastale aggiornata. Senza di essa, il calcolo IMU non è possibile.

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  Una volta ottenuta la rendita, essa va innanzitutto rivalutata in base alla tipologia di immobile:

  • Rivalutazione del 5% per i fabbricati (gruppi catastali A, B, C, D, E).
  • Rivalutazione del 25% per i terreni agricoli.

• Passo 2: Calcolare la Base Imponibile (Valore Catastale) con i Moltiplicatori

  La Base Imponibile IMU (il Valore Catastale) si ottiene moltiplicando la Rendita Catastale rivalutata (come al Passo 1) per un Moltiplicatore Catastale specifico, che dipende dalla categoria catastale dell'immobile.

  Tabella dei Moltiplicatori Catastali IMU

  Categoria Catastale	Moltiplicatore	Descrizione
  A (escluso A/10) e C/2, C/6, C/7	160	Abitazioni, magazzini, box auto, tettoie
  A/10 e D/5	80	Uffici, Istituti di credito
  B e C/3, C/4, C/5	140	Uffici pubblici, Scuole, Laboratori artigiani
  D (escluso D/5)	65	Opifici, Immobili a destinazione speciale
  C/1	55	Negozi e Botteghe
  Terreni Agricoli	135	75 per Coltivatori Diretti iscritti alla previdenza agricola

  Il risultato di questo calcolo è il Valore Catastale, che costituisce la base imponibile su cui viene applicata l'aliquota IMU.

• Passo 3: Applicare le Aliquote Comunali e le Detrazioni

  Una volta calcolata la Base Imponibile (Valore Catastale), l'ultimo passaggio è moltiplicarla per l'aliquota IMU stabilita dal Comune. Le aliquote di base sono fissate dalla legge e il Comune ha facoltà di variarle entro limiti definiti. È fondamentale verificare sempre la delibera del proprio Comune.

  Aliquote di Riferimento Legale (Legge n. 160/2019)

  • Abitazione Principale (solo categorie A/1, A/8, A/9): Aliquota di base dello 0,5%. I Comuni possono aumentarla fino allo 0,6% o ridurla fino all'azzeramento.
  • Fabbricati di Gruppo D (Immobili Produttivi): Aliquota di base allo 0,86% (di cui lo 0,76% è riservato allo Stato e lo 0,10% al Comune).
  • Altri Immobili (Seconde Case, Aree Fabbricabili): Aliquota di base dello 0,86%. Il Comune può aumentarla sino all'1,06% o ridurla fino all'azzeramento.

  Detrazioni e Riduzioni Principali

  • Detrazione (A/1, A/8, A/9): Detrazione fissa di base di € 200,00, applicabile solo alle prime case di lusso (A/1, A/8, A/9).
  • Comodato d'Uso Gratuito: Riduzione del 50% della base imponibile, applicabile a parenti di primo grado.
  • Immobili Locati a Canone Concordato: Riduzione dell'imposta del 25%.

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Scadenze e Metodi di Pagamento IMU

Il pagamento dell'IMU avviene in due rate principali (acconto e saldo) o in un'unica soluzione, tramite bollettino postale o modello F24.

Riferimenti Normativi Essenziali

L'IMU è disciplinata principalmente da due testi normativi fondamentali:

• Decreto Legge 6 dicembre 2011, n. 201 (Decreto Salva Italia): Ha introdotto l'IMU. Decreto Legge n. 201/2011
• Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020): Ha istituito la "Nuova IMU". Legge n. 160/2019