Rendita Catastale



Caratteristiche

La rendita catastale è un valore fiscale assegnato a tutte le unità immobiliari sulla base delle caratteristiche dell'immobile e della sua ubicazione.

A cosa servono le rendite catastali

Le rendite catastali determinano il valore catastale degli immobili e rappresentano la base imponibile su cui si calcolano numerose imposte.

Come si determina la rendita catastale

Per determinare il valore di un immobile, la rendita catastale viene aumentata del 5% e moltiplicata per coefficienti specifici stabiliti in base alle diverse categorie catastali.

  • A – Uso abitativo/uffici (consistenza in vani)
    • A/1 Abitazioni di tipo signorile
    • A/2 Abitazioni di tipo civile
    • A/3 Abitazioni di tipo economico
    • A/4 Abitazioni di tipo popolare
    • A/5 Abitazioni di tipo ultrapopolare
    • A/6 Abitazioni di tipo rurale
    • A/7 Abitazioni in villini
    • A/8 Abitazioni in ville
    • A/9 Castelli, palazzi di pregio artistico o storico
    • A/10 Uffici e studi privati
    • A/11 Abitazioni tipiche dei luoghi
  • B – Alloggi collettivi (consistenza in mc)
    • B/1 Collegi, convitti, educandati; ricoveri, orfanotrofi; ospizi, conventi, seminari, caserme
    • B/2 Case di cura e ospedali senza scopo di lucro
    • B/3 Prigioni e riformatori
    • B/4 Uffici pubblici
    • B/5 Scuole e laboratori scientifici
    • B/6 Biblioteche, musei, gallerie, accademie non in edifici A/9
    • B/7 Cappelle e oratori non pubblici
    • B/8 Magazzini sotterranei per depositi di derrate
  • C – Uso commerciale e vario (consistenza in mq)
    • C/1 Negozi e botteghe
    • C/2 Magazzini e locali di deposito
    • C/3 Laboratori arti e mestieri
    • C/4 Fabbricati per esercizi sportivi senza fine di lucro
    • C/5 Stabilimenti balneari o acque curative senza fine di lucro
    • C/6 Stalle, scuderie, rimesse, autorimesse senza fine di lucro
    • C/7 Tettoie chiuse o aperte
  • D – Immobili a destinazione speciale
    • D/1 Opifici
    • D/2 Alberghi e pensioni con fine di lucro
    • D/3 Teatri, cinema, sale per concerti e spettacoli con fine di lucro
    • D/4 Case di cura e ospedali con fine di lucro
    • D/5 Istituti di credito, cambio e assicurazione con fine di lucro
    • D/6 Fabbricati per esercizi sportivi con fine di lucro
    • D/7 Fabbricati industriali speciali non convertibili senza radicali trasformazioni
    • D/8 Fabbricati commerciali speciali non convertibili senza radicali trasformazioni
    • D/9 Edifici galleggianti o sospesi soggetti a pedaggio
    • D/10 Fabbricati per attività agricole
  • E – Immobili a destinazione particolare
    • E/1 Stazioni per trasporti
    • E/2 Ponti comunali/provinciali soggetti a pedaggio
    • E/3 Costruzioni per speciali esigenze pubbliche
    • E/4 Recinti chiusi per esigenze pubbliche
    • E/5 Fabbricati fortificati e dipendenze
    • E/6 Fari, semafori, torri pubbliche
    • E/7 Fabbricati per l’esercizio pubblico dei culti
    • E/8 Fabbricati nei cimiteri (esclusi colombari, sepolcri e tombe di famiglia)
    • E/9 Altri edifici a destinazione particolare non in precedenti categorie
  • F – Entità urbane
    • F/1 Area urbana
    • F/2 Unità collabenti
    • F/3 Unità in corso di costruzione
    • F/4 Unità in corso di definizione
    • F/5 Lastrico solare
    • F/6 Fabbricato in attesa di dichiarazione (circolare 1/2009)

Ad ogni unità immobiliare urbana vengono assegnati: zona censuaria, classe, categoria catastale e consistenza (vani, mq o mc). L’Agenzia delle Entrate determina la tariffa d’estimo unitaria che, moltiplicata per la consistenza, fornisce la rendita catastale. Per le categorie D ed E, la rendita viene determinata mediante stima diretta su ogni singola unità.

Nota: le informazioni fornite sono a titolo informativo e possono variare in base a regolamenti locali e aggiornamenti normativi.

Rendita catastale.

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