Determinare la Superficie Utile Calpestabile per il Calcolo della TARI

Per il calcolo della TARI (Tassa sui Rifiuti) si deve considerare esclusivamente la superficie utile calpestabile dell'immobile, misurata al netto dei muri interni ed esterni. La superficie catastale riportata nelle visure è solo indicativa e non deve essere utilizzata direttamente per il calcolo dell'imposta.

Caratteristiche della TARI e della Superficie Imponibile

Che cos'è la TARI (TAssa sui RIfiuti)

La TARI è l'imposta comunale che finanzia il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Introdotta dalla Legge di Stabilità 2014 (Legge n. 147/2013), ha sostituito i precedenti tributi TARSU e TARES. Il calcolo dell'importo dipende dalla superficie utile calpestabile e dalle aliquote stabilite dal Comune.

Dove trovare la superficie per il calcolo della TARI? Catastale vs. Calpestabile

La superficie catastale è il punto di partenza per il calcolo, ma non è il dato definitivo per la TARI. Per ottenere i dati ufficiali necessari e procedere con le misurazioni corrette, è fondamentale richiedere la Visura Catastale.

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⚠️ Importante: Determinazione della Superficie Imponibile
La TARI si basa sulla superficie utile calpestabile dell'unità immobiliare. Il riferimento per la misurazione è l'Articolo 1, comma 646, della Legge n. 147/2013 che stabilisce che la superficie assoggettabile alla tassa non può essere superiore all'80% della superficie catastale (misurata con i criteri del DPR 138/1998). Questo limite funge da tetto massimo legale (ad esempio, se la superficie catastale è 90 mq, il massimo tassabile è 72 mq). Nonostante questo limite, la superficie di calcolo effettiva resta sempre la metratura netta calpestabile definita dal Regolamento Comunale.

Come si calcola la superficie TARI utile calpestabile: Regole e Metodologia

La determinazione della superficie TARI segue scrupolosamente le disposizioni del Comune di riferimento. In linea generale, si tiene conto di:

  • Unità immobiliari ordinarie: Superficie calpestabile misurata al netto di tutti i muri perimetrali e interni.
  • Esclusioni per dimensione: Locali con superficie inferiore a 1,50 mq (come piccoli ripostigli o sottoscala) non vengono conteggiati.
  • Scale interne: Le proiezioni di scale e soppalchi interni sono generalmente conteggiate in base alle regole specifiche indicate dal Comune.
  • Aree Accessorie (Garage, Cantine, Balconi): Le aree scoperte (balconi, giardini) sono escluse dal calcolo. Cantine, soffitte e box auto (garage) sono tassabili, ma spesso con una tariffa ridotta se sono pertinenze dell'abitazione.

Queste regole possono variare leggermente a seconda del regolamento comunale vigente.


Esempio pratico di determinazione della superficie TARI e il limite legale

Consideriamo un appartamento per calcolare la superficie imponibile TARI, misurando solo i metri netti (calpestabili):

Locale Superficie Reale (mq) Conteggiato ai fini TARI
Soggiorno + cucina 28
Camera 1 14
Camera 2 12
Bagno 6
Corridoio 8
Ripostiglio 1,2 No (inferiore a 1,5 mq)
Balcone 4 No (area scoperta)

Il totale calcolato sulla base delle misurazioni nette è: 28 + 14 + 12 + 6 + 8 = 68 mq (Superficie Utile Calpestabile).

Per verificare il limite massimo imposto dalla legge, prendiamo come ipotesi che la Superficie Catastale (che include anche i muri) sia pari a 90 mq. Confrontiamo il risultato con l'80% di tale dato:
Il limite massimo tassabile è: 90 mq * 80% = 72 mq.

Conclusione: Poiché la Superficie Utile Calpestabile (68 mq) è inferiore al limite legale massimo (72 mq), il Comune deve tassare i 68 mq effettivi. Il limite dell'80% diventa rilevante solo se la metratura netta dovesse superare tale soglia.

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Scadenze e modalità di Pagamento della TARI

Il pagamento della TARI avviene secondo le scadenze decise da ogni singolo Comune (generalmente bimestrale, trimestrale o quadrimestrale). Può essere effettuato tramite bollettino postale o modello F24.

Determinare la superficie per il calcolo della TARI.

Caratteristiche